The Who - Tommy (Original Rock Opera)


The Who, Tommy (Original Rock Opera), Polydor, 1969.

"So che non mi crederà nessuno, ma io sto davvero pensando di scrivere un'opera rock che abbia per protagonista un giocatore di flipper sordo, muto e cieco. Non sto scherzando, anche se per ora è solo un'idea che ho in testa. Non c'è niente di definito". Così nel settembre 1968 Pete Townshend spiegava alla rivista Rolling Stone la genesi di quella che può essre definita la prima opera rock. Il genio creativo di Townschend elaborò musicalmente la vicenda di Tommy, un bambino che a seguito di una tragedia (il padre uccide l'amante della madre) diventa sordo, muto e cieco (deaf, dumb and blind). Sottoposto alle angherie dello zio e al bullismo del cugino Kevin, Tommy è sottoposto ad inutili cure ed interventi per farlo tornare alla normalità, finché non si scopre mago del flipper (Pinball Wizard). Solo la rottura dello specchio di casa (quello da cui Tommy aveva visto la tragedia causa della sua pluridisabilità, derivante dall'ordine di esre cieco, sordo e muto in proposito) libera Tommy dalla sua condizione. Oltrepassando lo specchio Tommy torna libero ed è in grado di liberare gli altri facendo seguire loro il suo percorso.

Innumerevoli le interpretazioni che si collegano ad ambiti letterari e biografici dell'autore. Qualche anno dopo la versione cinematografica rirpodurrà la vicenda con alcune modifiche (e con l'interpretazione del cantante degli Who, Roger Daltrey, nei panni di Tommy e la partecipazione di ospiti famosi). Musicalmente la produzione del doppio album richiese diversi mesi di lavoro (ben otto, una enormità per l'epoca). Il tutto è costruito sulle basi della chitarra acustica di Pete Townschend, cui gli altri musicisti si uniscono per un cocktali indimenticabile nel suo complesso (tenendo conto di punte di diamante come Pinball Wizard, Tommy can you hear me?, The Amazing Journey, We're not gonna take it). Un must per tutte le generazioni.

See me, feel me, touch me, heal me....

Buon ascolto!