Delirium - Dolce acqua


Delirium, Dolce acqua, Fonti Cetra, 1971

Direttamente dai fondi e dai garage genovesi di fine anni '60, i Delirium si imposero a livello nazionale con la ballata Jesahel, secondo posto al Festival di Sanremo del 1972. Il disco di esordio, che faceva seguito al primo grande singolo di successo (Canto di Osanna), altra ballatona nazional popolare.

Nel 33 giri Dolce acqua, rispetto alla necessità di fare presa commerciale, tipica dei singoli, troviamo invece traccia della vera ed autentica carica e passione musicale del gruppo, imperniata su sprazzi di improvvisazione jazzistica, elementi del nascente prog rock e radici nella musica popolare. Citazioni dall'antologia di Spoon River, dai Traffic e dai Jethro Tull (soprattutto grazie al flauto di Ivano Fossati, che qui capeggia il gruppo col tanto di vocione impostato) per un tentativo abbozzato di concept album.

La storia ci racconta che l'incantesimo finisce presto, con un altro hit popolare (Haum), Ivano Fossati che lascia verso una futura (non immediata) carriera di grande licello qualitativo e l'ingresso di nuovi e validi musicisti. I due album successivi non ripetono la bellezza di questo e il gruppo si scioglie per ritrovarsi 25 anni dopo, con una nuova line up e una vecchia passione da riproporre.

Buon ascolto!