Syd Barrett - The Madcap Laughs
Syd Barrett, The Madcap Laughs, Emi, 1970
50 anni fa. Un disco impossibile da catalogare. Genialità totale o malsana follia. Di certo il ritratto artistico più autentico di una personalità complessa, impossibile da classificare nell'establishment musicale del XX secolo. Riascoltando i solchi del primo disco solista del fondatore dei Pink Floyd emergono sensazioni contrastanti. Dentro c'è di tutto, da capolavori straordinari (Love You, Golden Hair, Here I Go, Octopus) a momenti francamente imbarazzanti (If it's in you, con una falsa partenza da provino...). Polemiche a non finire sul lavoro a posteriori di Gilmour e Waters accorsi a completare il disco del loro compagno. Spesso frutto di versioni improvvisate, ovvero colte al volo "perché Syd non suonava lo stesso pezzo uguale due volte di seguito". Ma è anche vero che per mesi il povero Malcom Jones aveva cercato inutilmente di mettere in bolla le intuizioni del crazy diamond. Discorsi inutili. Basta l'iniziale Terrapin per rimanere spiazzati per sempre da questa straordinaria personalità.