The Manhattan Transfer - Vocalese


The Manhattan Transfer, Vocalese, Atlantic, 1985

Prima di parlare dell'album più apprezzato (12 Grammy Awards) di questo fantastico gruppo vocale, due parole sul vocalese, che nell'ambito della musica jazz rappresenta lo stile canoro in cui le parole sono adattate a linee melodiche originariamente eseguite strumentalmente e in genere improvvisate. Ora, il gruppo vocale statunitense, aveva già collaborato con Jon Hendricks, uno dei più affermati interpreti di tale genere, per cui l'album Vocalese, rappresentò all'epoca il logico compimento di tale parabola collaborativa. Hendricks scrisse tutti i testi delle canzoni del disco, rielaborando in chiave vocalese alcuni classici e standard dello swing, dell''hard bop, del rhythm and blues e del cool jazz. Ecco quindi la riproposizione di That's killer Joe, To You, e altri brani di di Ray Charles, Quincy Jones, Sonny Rollins fino al culmine di A night in Tunisia di Dizzie Gillespie. Ai quattro vocalist del gruppo spiegò che «quando vi avvicinate ad un assolo, la cosa più importante è tornare alla fonte. Andate indietro all'origine, all'inizio, ascoltate gli strumentisti, ascoltate l'essenza di quello che i musicisti stanno tentando di esprimere con la loro musica, e questo è ciò che avete bisogno di esprimere con la vostra voce.» Ascoltare per credere.

Buon ascolto!