Luca Ricolfi - Società signorile di massa
Ricolfi, Luca, Società signorile di massa, Milano, La nave di Teseo, 2019
Il titolo, già da solo, esprime tutta la contraddizione che è oggetto di ricerca. Dai manuali di storia abbiamo tutti imparato (non tutti, qualcuno nulla sa di storia o si è dimenticato tutto...) che se una società è signorile (concetto che rimanda ad epoche lontane) sicuramente non può essre di massa (categoria invece risalente al secolo scorso). Eppure, la definizione paradossale che intitola il saggio, vuole porsi come nuova categoria interpretativa della realtà sociale italiana. La tesi di Ricolfi si basa su tre assunti oggettivamente documentabili: 1. Oggi in Italia il numero di persone che non lavora è nettamente superiore a coloro che hanno un'occupazione; 2. I beni cosiddetti opulenti, sono accessibil oramai a gran parte della popolazione; 3. Tutto questo mentre una stagnazione economica blocca la produttività da almeno 4/5 lustri. Questa situazione crea, come conseguenza, una organizzazione sociale inedita, basata essenzialemte su altri tre pilastri: 1. La ricchezza accumulata dai padri; 2. La distruzione di scuola e università; 3: Un'infrastruttura di stampo para-schiavistico. Una visione che vuole essere weberianamente avalutativa, ma che pone domande inquietanti in questa epoca da fine impero.
Buona lettura!