Ernst Bloch - Il principio speranza


Bloch, Ernst, Il principio speranza. I - Sogni ad occhi aperti, Sesto San Giovanni, M;imesis, 2019

L'opera filosofica di Ernst Bloch più imponente e forse ambiziosa. Pubblicato tra il 1953 e il 1959 in tre volumi, il saggio è frutto di oltre vent'anni di lavoro. Un viaggio nella dimensione utopica del pensiero in ogni sua manifestazione che, pur non negando la realtà, si oppone alla concezione passiva di una realtà "già data" e immutabile. L'ontologia di Bloch si fonda sulle potenzialità dell'essere e sul cambiamento. E questo emerge già nel primo volume, pubblicato in nuova edizione (separata dai successivi Per un mondo migliore Immagini di un desiderio) con prefazione di Remo Bodei da Mimesis, alla fine dello scorso anno. La coscienza anticipante dell'uomo, la sua capacità di anticipare i progetti più alti si manifesta anche in piccole forme storiche (i sogni e le aspirazioni che sostanziano la vita quotidiana), ma anche in grandi realizzazioni (si pensi al mondo fantastico delle favole, ai racconti cinematografici e agli spettacoli teatrali, per giungere alla grandi utopie sociali e alle grandi concezxioni religiose e filosofiche). La speranza è l'elemento fondamentale di tutte queste forme; essa non si riduce ad un elemento soggettivo, ma è l'aspetto più reale del sviluppo concreto dell'essere.

“L’importante è imparare a sperare. Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire.”

 

Buona lettura