Questo progetto unisce l’arte, il ricordo e la salvaguardia di testimonianze legate al disastro atomico che ha colpito quella città.
Nel 1994, Masayuki Ebinuma, un arboricoltore residente a Nagasaki, iniziò a curare un fragile albero di kaki che resistette alla bomba atomica del 9 agosto 1945 e riuscì a farlo riprendere fino al punto da ottenere delle pianticelle di “seconda generazione “.
L’artista contemporaneo Tatsuo Miyajima venne a conoscenza di ciò e desiderando dare il proprio supporto all’attività di Ebinuma in qualità di artista, espose le pianticelle ad una mostra d’arte nel 1995 e cercò dei genitori adottivi per le piantine.
L’associazione KAKI TREE ha nei suoi obiettivi la diffusione delle piante di seconda e terza generazione della pianta di kaki (Diospyros kaki) che riuscì a sopravvivere durante l’esplosione nucleare del 9 agosto 1945. Insieme a questo obbiettivo cerca di far conoscere e diffondere anche la storia delle piante che invece sono sopravvissute al disastro atomico di Hiroshima
Il giorno 07 maggio 2024 al IV modulo di lezione la classe 1JL (dove, per la 1J è presente l'insegnamento di Lingua e cultura giapponese) ha partecipato all’incontro introduttivo con l’associazione Kaki Tree.
Si è iniziato con la condivisione delle attività che l’associazione organizza con le scuole sulla commemorazione di eventi tragici, come il bombardamento atomico di Nagasaki, non solo per il valore catartico che comportano, ma anche per stimolare la consapevolezza dell’importanza di rinascere come società.
Allo scopo di sensibilizzare gli studenti, saranno organizzati negli anni incontri e attività propedeutiche, che culmineranno nel 2025 con la piantumazione, nel cortile della sede di Via Battisti, di un seme di seconda generazione tramandato dall’albero di kaki sopravvissuto al bombardamento.
Sabato 20 Luglio 2024 si svolgerà il lancio del progetto con una conferenza stampa, in un luogo simbolo, che nel 2001 è stata scenario di tragici eventi, ma che negli anni continua e continuerà a essere un luogo che trasmette agli studenti valori come la speranza, la rinascita e la pace.
Si allega il comunicato della presentazione del progetto.
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