Studiare in autonomia assistita


Sezione 1 - Descrittiva

1.1 Denominazione progetto/attività

Progetto “Studiare in autonomia assistita” (progetto osa/ose)

1.2 Responsabile progetto

Sammartino Silvia

 1.3 Area POF

Area  disabili

 1.4  Destinatari

Classi, gruppi di alunni, Alunni in particolari condizioni, etc.

Alunni portatori di disabilità grave art.3.c.3 con necessità di assistenza specialistica per l’autonomia o  assistenza educativa specialistica

1.5 Obiettivi

Premesso che

  • Nel processo di integrazione scolastica dei portatori di handicap assumono ruoli e responsabilità famiglia, scuola, enti pubblici e altri soggetti convenzionati, secondo le rispettive competenze, come previsto dalla normativa vigente
  • L’integrazione scolastica si realizza attraverso “la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-ambientali, culturali, ricreativi, sportivi ( art. 13 coma 1 L. 104/92)

Al fine di creare oggettive e idonee condizioni ambientali, strutturali e organizzative, per la partecipazione alla vita scolastica ed ai processi formativi di alunni in situazione di disabilità, per  alunni frequentanti il ns. istituto nell’a.s. 2013/2014 è previsto il finanziamento per la presenza di operatori osa e ose dalla Provincia di Genova, Politiche Formative e istruzione Servizio Pubblica Istruzione. Gli operatori a seconda delle loro competenze interverranno per l’integrazione secondo i Progetti educativi Individuali elaborati dai Consigli di classe con i servizi sanitari e le famiglie.

Visto che i bisogni  di alcuni allievi portatori di disabilità rilevati  negli scorsi anni riguardavano sia l’ambito della autonomia personale che quella sociale e nello specifico:

  • Cura e tutela della persona
  • Stimolazione delle aree percettive
  • Facilitazione delle relazioni sociali assistenza negli spostamenti per orientamento e utilizzo degli ambienti scolastici ed apparecchiature
  • Utilizzo del materiale e della strumentazione scolastici
  • Affiancamento per l’uso di P.C. e terminali

Uscite sul territorio e/o viaggi di studio

1.6 Descrizione attività

Descrizione dell’incarico

Incrementare e potenziare e mantenere le autonomie  di base e residue

Prevenire e limitare comportamenti problematici quali aggressività, autolesionismo,ecc.

Favorire l’autonomia dei processi esperienziali e di apprendimento

Partecipare alla realizzazione del progetto socio-educativo dell’Istituto collaborando con tutte le componenti in esso coinvolte, compresi le famiglie e i servizi sanitari, fornendo il proprio specifico contributo professionale, interagendo con le altre figure presenti avvalendosi anche delle indicazioni dei servizi riabilitativi competenti, nell’attuazione di progetti finalizzati al recupero e all’acquisizione di ogni possibile autonomia nel quadro del Progetto Educativo Personalizzato.

Garantire l’osservanza del segreto professionale sulle informazioni di carattere sanitario e sociale nel rispetto della normativa di cui alla L. 196/03

Provvedere agli spostamenti e all’accompagnamento degli alunni, il loro cambio e l’abbigliamento, svolgendo tutte le attività ad essa connesse nell’ambito della programmazione generale dell’Istituto

Curare le operazioni connesse con l’alimentazione, sia passiva che autonoma.

Effettuare prestazioni igienico sanitarie ( comprese frizioni e massaggi antidecubito) complementari all’attività di assis Prestare aiuto agli utenti incoraggiando e favorendo la cura di se nelle attività giornaliere (pulizia personale, vestizione, nutrizione, corretta deambulazione, movimento arti invalidi, corretto uso di ausili, attività ricreative e/o riabilitative...)

  • Affiancarsi all'utente e collaborare attivamente alle attività che favoriscono la socializzazione, l'integrazione sociale e lo sviluppo delle capacità cognitive.
  • Dare fiducia, appoggiare e incoraggiare l'utente, ascoltandolo, dimostrandogli apprezzamento per i successi ottenuti e appoggiandolo nel superamento delle difficoltà
  • Coinvolgere i soggetti nella partecipazione alle iniziative scolastiche programmate dal Consiglio di classe.
  • Favorire il contatto con la realtà sociale circostante e con le altre istituzioni che si occupano di disabili.
  • Relazionarsi con altri operatori e partecipare, quando richiesto, alle riunioni d'equipe.
  • Instaurare, se possibile, rapporti con le famiglie degli utenti e con la realtà sociale in cui essi vivono.

1.7 Durata

Descrivere l'arco temporale nel quale il progetto si attua (data di inizio/fine attività). Quantificare il monte ore totale e/o la sua articolazione periodica (es. settimanale, mensile, etc.)

 Sezione 2 – Risorse economico - finanziarie

2.1 - Risorse umane

Riguardo al profilo professionale del  personale OSA 

Avere acquisito competenze per soddisfare i bisogni primari della persona favorendo il benessere e il mantenimento della autonomia.

Riguardo al profilo professionale del personale OSE

Avere acquisito abilità informatiche e relazionali; preferibilmente aver effettuato od effettuare un percorso di studi a livello Universitario nell’ambito delle scienze della formazione e riconosciuto dalla normativa vigente e  aver acquisito competenze nel ruolo assegnato per esperienze pregresse e formazione.

2.2 - Beni e servizi

nell’a.s. 2013/2014 è previsto il finanziamento per la presenza di operatori osa e ose dalla Provincia di Genova, Politiche Formative e istruzione Servizio Pubblica Istruzione, è in fieri il passaggio di competenza tra Provincia e La città metropolitana di Genova.

 

Sezione 3 – Verifica e valutazione

3.1 – Modalità di verifica e di valutazione

La registrazione delle presenze degli operatori è effettuata in aula con la firma su registro di operatore e insegnante curricolare dell’ora di servizio corrispondente, eventuale ore impreviste di assenza dell’alunno non saranno retribuite esclusa la prima ora di lezione con firma dell’insegnante di sostegno di riferimento per la classe.

Sono previsti report sul progetto da parte degli operatori a fine trimestre e pentamestre.

Inoltre la ricaduta del servizio in termini di qualità è rilevata all’interno dei Consigli di classe integrati nei momenti di verifica e a fine anno per la gestione complessiva del servizio nel GLH