Peer to peer: la Scuola tra conoscenza e linguaggi artistici


La peer education, all’interno del nostro Liceo, sta diventando tradizione.

Grazie all’ospitalità del Dirigente, Prof. Alessandro Cavanna, l’associazione Recinto Aperto, impegnata da qualche anno in un lavoro di ricerca sull'educazione tra pari, ottiene importanti riconoscimenti istituzionali.

E’ un’esperienza non inquadrabile all’interno di una teoria fondata su  leggi che ne legittimano la prassi.

Si tratta di un approccio che estende i limiti e le possibilità di applicazione della didattica, attraverso una concezione non statica dell’azione educativa ma dinamica, modificandosi ed evolvendo attraverso il costante confronto con i risultati ottenuti. Un  sistema naturale, intrinseco alla realtà delle cose, che pone al suo centro la cooperazione attiva e costruttiva tra differenti individualità, dispiegando l’azione educativa  in momenti informali, tra interdisciplinarità nel lavoro di ricerca ed espressione, attraverso i linguaggi artistici come  il teatro, la musica e il canto.

Al suo centro vi é sempre un fatto sociale che, come ci insegna Durkheim, costituisce l'oggetto della ricerca sociologica, proprio perché ha la caratteristica di essere messo in atto da un uomo o da una donna e come tale, il fatto stesso è capace di raccontare in maniera immediata, ruoli sociali, dinamiche interpersonali, conflitti, emozioni, azioni.

É nell’atto del raccontare un fatto, che risiede la potenza trasfiguratrice del narrare, diventata nel contempo ricerca epistemologica e creazione artistica.

Questo modo di vivere la Scuola piace molto agli studenti “vecchi” e “nuovi”, che hanno raccontato a Montecitorio l’esperienza di un pluriennale laboratorio di scrittura e di ri-scrittura collettiva, intorno al romanzo storico documentato   presentato: “Specchio in Bianco e nero”.

Elisabetta Battista.

 

La presentazione alla Camera dei Deputati.

https://webtv.camera.it/evento/14970

 

 

Servizio di Tele Norba nel TG del 12 Settembre

 

 

 

Camera dei Deputati