One health: “le relazioni umane pericolose”

Relazioni pericolose palco
La seconda tappa del percorso "One health: una sfida per il futuro” che ha celebrato la giornata mondiale della bioetica dedicata quest’ anno al tema “Proteggere le generazioni future”, nell'evento di mercoledì 22 novembre https://liguriaday.it/2023/11/24/le-relazioni-umane-pericolose/
ha visto i nostri studenti, protagonisti attivi in un incontro ricco di emozioni, premiati per la loro profondità, preparazione, solidarietà e consapevolezza, consegnando un'immagine del Liceo Pertini, all'altezza di uno scambio sullo stesso piano, tra Università, Istituzioni e Territorio.

Il riconoscimento pubblico, esito della collaborazione e partecipazione tra tutti i 100 e più  ragazzi presenti in sala, è andato ad un nostro studente la cui madre è stata vittima di femminicidio da parte di suo padre. Ha letto una poesia scritta da un compagno ed è stato premiato con un viaggio che gli consentirà di andare per la prima volta al cimitero, in Sardegna, a trascorrere "un giorno intero seduto con una sedia davanti alla sua tomba" per raccontarle come ha vissuto questi cinque anni senza di lei.
L'esperienza vedrà ancora protagonisti i nostri studenti in un incontro nel mese di gennaio, presso l'Aula Magna del Tribunale Ordinario, con il Presidente del Tribunale per i Minorenni e con il Garante per l'Infanzia del Comune di Genova, in un Open Day del 23 febbraio, presso il Tribunale per i Minorenni, il quale si concluderà con un concerto dei nostri studenti musicisti per terminare con una conferenza stampa conclusiva a Palazzo Tursi.
 
Gli studenti potranno scegliere tra i seguenti argomenti da approfondire:
 
La violenza psicologica tra le persone
La violenza in internet
L’intervento della giustizia nelle problematiche familiari
Il femminicidio 
Le dinamiche di coppia ed il perverso narcisista
La protezione dei minori autori di reato ed il mondo della giustizia
Il bullismo
La manipolazione psichica
I reati contro l’ambiente e la salute
La tutela degli animali e i principi di una convivenza interspecifica