Lettera di un genitore


Gent.mo Prof. Cavanna,

Le scriviamo per ringraziare Lei e tutto il corpo docenti per il lavoro così difficile che avete portato a termine in questi mesi così difficili.

Nostra figlia ha partecipato e ha cercato di fare del suo meglio anche se in alcune materie ha avuto più difficoltà.

Ma non é certo questo che vogliamo sottolineare, vogliamo solo ringraziarvi e speriamo di rientrare a settembre a scuola.

Mai i ragazzi si sono resi così conto di cosa voglia dire perdere la loro maggiore occupazione, sono stati mesi difficili per la nostra famiglia ma cerchiamo di riprendere in mano la vita, speranzosi in un domani più lieve.

Cordiali Saluti

 

Pubblichiamo questa lettera, ricevuta qualche giorno fa da un genitore. La pubblichiamo perché, in genere, arrivano lamentele e richieste; quasi mai pervengono ringraziamenti, neppure quando si forniscono tablet in comodato a domicilio, perché evidentemente si ritiene che tutto sia sempre e comunque dovuto, anche laddove non lo è. Pseudogiornalisti e pseudointellettuali nell'ultimo periodo hanno esplicitato commenti e analisi impietose, frutto di carenza intellettuale e malafede. Ecco perché una lettera come questa è un raggio di luce.