Ciao Gaia, ci vediamo a scuola


Ciao Gaia,

oggi eravamo in tanti. C'era anche il Preside. Di solito quando c'è il Preside tira aria da rimprovero, ramanzina, qualche raccomandazione. Invece era venuto, assieme a tanti altri, per portarti il dolore, il pianto, gli abbracci di tutto il tuo liceo. Di quello che sarà sempre il tuo liceo. E tutti noi ti avremo sempre come sorella, amica, compagna, allieva e studentessa. Con tutti i ricordi di questi anni. Ti ricordi, in queste ultime settimane che lavoro, con le entrate scaglionate, la tua classe e tutte le classi divise, la mascherina da cambiare all'ingresso? E la fatica di venire per poche ore di lezione... Eppure, anche dall'ospedale, come mi raccontava tua mamma, una delle tue prime preoccupazioni è stata quella dei giorni di scuola persi.

Insomma, quanti ricordi; ognuno ne ha un'infinità. Da raccontarti e da descriverti. Ma i ricordi sono ciò che siamo, non ciò che abbiamo perduto.

Per questo ti diciamo: "Ci vediamo a scuola, Gaia": perché sei, e sarai, sempre con noi.